Rinnovo cessione del quinto online: i requisiti necessari per procedere
I prestiti su cessione del quinto possono essere rinnovati solo dopo il rimborso di almeno il 40% delle rate di ammortamento. La normativa vigente infatti non consente di rinegoziare una cessione prima che sia trascorso tale termine. Per una cessione del quinto della durata di 10 ani (120 mensilità), ad esempio, il rinnovo potrà avvenire solo dopo che il beneficiario abbia pagato almeno 48 rate, ossia dopo 4 anni di rimborso costante.
Ma cosa significa rinegoziare un finanziamento? La rinegoziazione è la procedura attraverso la quale il cliente estingue la cessione precedente e ottiene nuova liquidità. Ovviamente per ottenere questi benefici è necessaria la stipula di una uova cessione, che copre il debito residuo della precedente.
Il capitale in esubero costituisce la nuova liquidità erogata al beneficiario. Maggiore è il numero delle rate pagate al momento della rinegoziazione, più alta sarà la liquidità che il cliente può ottenere.
Come effettuare rinnovo cessione del quinto online prima del 40%
Esiste però un’eccezione alla regola. Nel caso in cui la cessione da rinnovare sia stata stipulata con un contratto a 60 mesi (o di durata inferiore) e il nuovo finanziamento abbia una durata di 10 anni, è possibile rinnovare il prestito ante-termine. Questa è l’unica eccezione prevista per legge e può essere utilizzata sia dai lavoratori dipendenti che da pensionati.
Per poter procedere al rinnovo del finanziamento è fondamentale che il conto di estinzione sia aggiornato della cessione precedente. Si tratta di un documento che attesta la somma complessiva ancora dovuta dal beneficiario alla banca erogatrice del prestito, al fine di poter estinguere completamente un debito.
Conteggio estintivo per rinnovo cessione del quinto online
Per il conteggio estintivo, alla somma complessiva ancora dovuta la banca detrae gli interessi non maturati e aggiunge la penale di rimborso anticipato, l’importo di quest’ultima non può superare l’1% del capitale rimborsato. È previsto anche il pagamento di spese accessorie e commissioni e dei dietimi di interessi.
Questi ultimi rappresentano gli interessi giornalieri sul capitale ancora dovuto dal debitore, calcolati per il periodo di tempo che va dalla data di pagamento dell’ultima rata di ammortamento fino al giorno in cui viene chiuso il conteggio estintivo.
Su richiesta del debitore, nel conteggio estintivo è possibile inserire anche il rimborso del premio assicurativo. A tal proposito il cliente che deve contattare la compagnia di assicurazione per chiedere la restituzione di quanto non goduto. Ricordiamo infatti che per legge tutti i prestiti su cessione del quinto devono essere coperti da una polizza contro rischio vita e/o rischio impiego (quest’ultima solo per i lavoratori dipendenti).