Rinegoziare Cessione del Quinto 2017: vantaggi e requisiti
La rinegoziazione cessione del quinto rappresenta una nuova forma di prestito, in fatti esso non può essere concesso se non è stato estinto del tutto quello precedente.
Se sono presenti tutti i requisiti il contraente potrà seguire tutte le fasi inerenti alla rinegoziazione del quinto. Numerosi sono i vantaggi di questo prestito, ecco perchè viene scelto sempre di più.
Per richiedere la negoziazione è necessario aver già ricevuto in passato la cessione del quinto, una tipologia di finanziamento molto diffusa negli ultimi anni, in quanto apporta molti benefici e tante garanzie.
Quindi una volta ottenuta la cessione del quinto, sarà possibile richiedere nuovi finanziamenti qualora ve ne fosse urgenza.
In questa guida spiegheremo passo per passo quali sono i requisiti per poter accedere e le varie operazioni da seguire.
Rinegoziazione Cessione del Quinto: come funziona?
Nel caso in cui una delle due parti contraenti abbia una forte necessità, allora si può trovare una vera e propria forma di accordo per la rinegoziazione cessione del quinto.
Se si ha in corso un altro prestito, questo viene estinto e se ne richiede un altro. Di solito le clausole resteranno sempre le stesse, come la rata mensile. La vera differenza è la durata maggiore del prestito.
Lo scopo principale è quello di ottenere un nuovo prestito con le stesse condizioni della forma vecchia prendendo in considerazione sempre la presenza dei requisiti minimi richiesti.
Rinegoziazione Cessione del Quinto: quali sono i requisiti?
Non sempre è disponibile la fase di rinegoziazione cessione del quinto. Infatti per poter accedere a questa forma di prestito sono necessari determinati requisiti. Vediamoli insieme:
- è necessario aver superato un certo tempo, ossia quando una buona parte del prestito vecchio è stato restituito;
- possono richiederlo tutti coloro che hanno estinto il prestito precedente con largo anticipo. Bisognerà attendere almeno un anno dopo il primo prestito;
- nel tempo i requisiti acquisiti con il prestito precedenti non devono essere venuti meno;
- il lavoro del richiedente non deve essere sottoposto a nessuna forma di rischio e non bisogna essere prossimi alla pensione o al compimento di 90 anni.
Rinegoziazione Cessione del Quinto: le cinque fasi della procedura
Ecco gli step da seguire per usufruire della rinegoziazione cessione del quinto:
- per prima cosa bisogna accertarsi di aver oltrepassato la quota minima riguardante i rimborsi del prestito;
- una volta stabilito che il richiedente può richiedere tale prestito, può avviare la domanda. L’andamento della richiesta è simile a quello effettuato in passato per la domanda della cessione del quinto. Sarà importante consegnare i documenti che attestino la solidità economica del richiedente. Se il diretto interessato è un lavoratore dipendente allora sarà necessario la compilazione di un apposito certificato dello stipendio. Se invece è un pensionato, allora dovrà compilare la quota cedibile che renderà noto i dati della vostra previdenza;
- attendere che la domanda venga accettata o meno. Se verrà accettata allora sarà reso noto mediante una delibera e ciò indicherà la rinegoziazione della cessione del quinto. Inoltre sarà necessario richiedere il conteggio definito estintivo, ossia un vero proprio documento che attesti la cessione del quinto precedente;
- con la nascita di questo nuovo prestito, qualche rata vecchia del finanziamento richiesto in passato potrebbe essere stata pagata ma conteggiata come una rata insoluta. Quindi per poterla riottenere è importante avviare una procedura del tutto normale, ovvio ciò non influenza il nuovo prestito, ma sarebbe un peccato perdere del denaro;
- aprire una polizza che copra il richiedente da eventualità negativa come il peggioramento della salute, la morte o semplicemente la perdita del lavoro. L’assicurazione viene aperta nel momento in cui viene accettata la cessione del quinto e dura per tutto il tempo del finanziamento. Se in realtà il prestito viene chiuso in anticipo, il resto della polizza versato purtroppo non verrà restituito e sarà stato versato inutilmente. In realtà si tratta di una tutela sia per la finanziaria che concede la cessione del quinto che per il facente richiesta di tale prestito.