Cessione del quinto: importanti novità
Per cessione del quinto si intende una modalità di prestito personale perpetrata nel breve o medio termine e caratterizzata da rate rimborsate mediante la cessione di un quinto della pensione o dello stipendio del richiedente. Codesto finanziamento è riservato esclusivamente ai pensionati ed ai lavoratori di tipo dipendente del reparto pubblico o privato.
Importanti novità hanno investito questo campo, con particolare riferimento al lasso temporale che va dal 1 ottobre al 31 dicembre dell’anno corrente. Con il provvedimento numero 3821 risalente al 4 ottobre scorso, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha ritoccato il valore dei tassi relativi alla somma che un lavoratore o un pensionato possono ricevere da un qualsiasi istituto deputato. In particolare, si legge nel comunicato che:
- per gli importi che non superano i 15.000 euro devono essere applicati tassi medi pari a 11,81 e tassi soglia usura pari a 16,7625;
- se invece la soglia del 15.000 euro viene superata, i tassi medi ammontano a 9,04 ed i tassi soglia usura a 15,3000.
Conseguenza naturale di ciò è che i tassi soglia TAEG variano in base ai requisiti contenuti in una apposita tabella, con le classi di età che devono corrispondere a quelle maturate alla fine del piano di ammortamento. Fatta tale dovuta premessa, in seguito verrà redatta una breve lista riguardante le migliori novità e le migliori proposte online.
Cessione del quinto Compass
Prima particolare peculiarità presente nella offerta di Compass è il non obbligo di un garante. Per richiedere la cessione del quinto è sufficiente la percepire uno stipendio o una pensione. Riguardo poi alla rata mensile da corrispondere, la sua entità non supera il quinto, corrispondente al 20%.
In aggiunta, viene inoltre conferita al cliente la facoltà di rimborso spalmata in dieci anni, utilizzando piccole e comode rate. Il rimborso stesso viene accreditato direttamente sulla busta paga o sul cedolino pensionistico, con annessa possibilità di chiedere un anticipo.
In ultimo sono assenti le spese di intermediazione, con importi economici richiesti compresi in un range che va da piccole somme ad oltre 75.000 euro.
Cessione del quinto Findomestic
Anche questo istituto di credito offre ai clienti che richiedono la cessione del quinto numerose possibilità. La rata fissa, anzitutto, viene direttamente versata all’amministrazione interessata. L’ammontare degli importi richiesti, grazie al rimborso decennale, può raggiungere cifre considerevoli, senza l’obbligo di dover fornire all’istituto alcuna garanzia supplementare.
È infatti sufficiente presentare il proprio contratto di lavoro, senza alcuna firma del coniuge, con relativa copertura assicurativa ed a tempo indeterminato. Azzerate sono poi le ulteriori spese aggiuntive, come quelle concernenti l’apertura della pratica, le commissioni bancarie e di intermediazione o il bollo per comunicazioni periodiche.
Cessione del quinto Agos
Punto cardine sul quale questo intermediario finanziario vuole fondare la propria offerta, è quello di facilitare una cessione del quinto dello stipendio o della pensione che non superi la soglia del 20% dell’ammontare di questi ultimi, entrambi conteggiati al netto delle imposte.
Spiccata particolarità è la comodità e la sicurezza che comporta la richiesta di un importo elevato, con annessa possibilità di rimborso. Anche in questo caso, non è obbligatorio fornire la garanzia della presenza di un co-obbligato, all’interno di un finanziamento che può essere discusso e concordato anche nell’ipotesi in cui si siano verificate precedenti problematiche concernenti l’accesso al credito.
Ad ulteriore garanzia del cliente, Agos stipula insieme a questo, come la legislazione vigente prevede, una apposita polizza rischio vita, con relativo pagamento del premio a carico dello stesso istituto. Nell’evenienza in cui ve ne sia necessità, è infine fatta salva la facoltà di domandare un anticipo dell’erogazione del prestito.
Cessione del quinto Santander
L’istituto di credito di origine spagnola ha calibrato la propria offerta in base alla classe della quale il richiedente fa parte. Nel caso in cui si tratti di un dipendente del settore pubblico, la cessione del quinto corrisponde ad un rimborso in piccole rate mensili di entità costante. Quest’ultimo si realizza con una semplice trattenuta sullo stipendio che, per trasparenza e semplicità, non varca mai la soglia del 20%.
Con riferimento ai dipendenti privati invece, Santander affida direttamente al datore di lavoro la possibilità di versare la rata mensile, evitando in tal modo inutili seccature burocratiche.
Passando poi ai pensionati, il versamento della rata mensile comporta una trattenuta diretta dal cedolino della pensione. In tutte e tre le ipotesi, è fatta salva la facoltà di dilazionare il pagamento in un arco temporale dai 24 ai 120 mesi, con copertura assicurativa valida per tutto il periodo di questo.