La cessione del quinto è uno dei metodi più utilizzati al fine di ricevere un prestito. Oggi è anche uno dei metodi più richiesto, mostrandosi come il più semplice e soprattutto il più conveniente.
Accedere oggi ad un prestito è facile, ma non tutti sono uguali e vantaggiosi. Spesso ci si ritrova a dover pagare percentuali di TAN altissime, alcuni finanziamenti non prevedono neanche un’estinzione anticipata. Proprio questo sarà l’argomento di cui si parlerà in seguito: come funziona l’estinzione anticipata della cessione del quinto.
Quali sono le caratteristiche di questo prestito?
La cessione del quinto è un privilegio che possono permettersi tutti i dipendenti pubblici, sia in servizio che già in pensione. Questo prestito, viene concesso nella maggior parte dei casi, a meno che non ci siano problemi con prestiti fatti in passato o già presenti.
Questo prestito esiste in diverse soluzioni, atte a rispondere alle esigenze del richiedente. Non solo è garantito, semplice e facile da ottenere, ma è anche sicuro. In particolare, ha una percentuale di TAN che è quasi praticamente introvabile tra i centinaia di tipi di finanziamento che sono oggi proposti dalle numerose agenzie e banche in Italia.
Il dipendente pubblico, considerando questi elementi, ritiene sempre come prima scelta questo tipo di prestito.
Estinzione anticipata cessione del quinto
Molti si chiedono se è possibile effettuare un’operazione del genere, ovvero se è possibile effettuare un’estinzione anticipata della cessione del quinto. La risposta è sì. Si può fare, ed è anche facile e conveniente da ottenere.
Anzitutto occorre cercare di comprendere quanti soldi bisogna ancora versare per poter estinguere il prestito. Poi bisogna capire se si hanno a disposizione questi soldi, e in caso di positività, si passa alla richiesta.
Ci si reca presso l’istituto di credito dove si è fatta domanda per avere il prestito, e i consulenti addetti si occuperanno di effettuare tutte le operazioni.
Cosa è cambiato dal 2017?
Ma come funziona questa richiesta di estinzione della cessione del quinto anticipata? Si va in contro a penali? Quali problematiche si possono incontrare? Ci sono soldi da pagare ulteriormente? Queste sono le domande che più si pongono quando si vuole richiedere questa operazione.
Bisogna sapere che fino al 2007 si pagava una penale per effettuare e ricevere questo tipo di servizio. Da quell’anno però, con una legge del Decreto Bersani, le cose sono cambiate: non sono previste penali di alcun genere.
Ma anche se non sono previste penali, c’è da pagare una piccola percentuale sul tasso di interesse non ancora maturato.
Come funziona l’estinzione quindi?
Generalmente il primo passo che farà l’agenzia è quella di rilasciare al richiedente dell’estinzione anticipata della cessione del quinto, una liberatoria. Questa aiuterà il richiedente a iniziare le pratiche con il suo datore di lavoro. Sarà anche necessaria per impedire che nel mese successivo, venga ritirata dallo stipendio la rata mensile.
Quando la richiesta dell’estinzione viene effettuata da un pensionato, la liberatoria non deve essere consegnata al proprio datore di lavoro, ma all’Inps. È questo ente infatti, che provvede al pagamento della pensione e alla trattenuta della rata mensile.
Generalmente la cessione del quinto prevede anche assicurazioni, come quella dell’estinzione del debito in caso di morte del richiedente il prestito. Questa assicurazione viene pagata dall’assistito, quindi è proprio diritto richiedere e ricevere un rimborso sui mesi restanti, visto che il debito viene poi estinto. Non bisogna mai tralasciare nulla in questi casi.
Costi e percentuali previste
Con l’estinzione anticipata di questo tipo di prestito, sono previsti dei costi e delle percentuali di rimborso.
Quando la richiesta viene fatta in un periodo in cui alla fine del prestito, manca più di un anno, si paga una mora dell’1%. Quando invece manca meno di 1 anno si tratta dello 0,5%. In ogni caso, è conveniente da fare, perché ci si libera di un finanziamento. L’1% e lo 0,5%, sono una cifra bassa, anche su grosse somme.