Cessione del quinto INPDAP 2017: come funziona?
I finanziamenti con cessione del quinto INPDAP 2017 sono dei prestiti a tasso fisso erogati per i dipendenti pubblici e per i pensionati in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Come sottolinea il nome, questi finanziamenti vengono stipulati attraverso la trattenuta di un quinto dello stipendio o della pensione mensile. Il quinto corrisponde al 20 % della busta paga e viene calcolato al netto delle ritenute fiscali.
In particolare, il finanziamento con cessione del quinto viene erogato direttamente dall’INPS (che dal primo Gennaio 2012 ha incorporato l’INPDAP) o può essere ottenuto tramite banche o società di credito che hanno stipulato una convenzione con l’ente previdenziale.
Le formule di finanziamento offerte dall’ex INPDAP sono molto vantaggiose e vengono costantemente aggiornate per favorire l’accesso al credito dei dipendenti pubblici e dei pensionati.
Cessione del quinto INPDAP 2017: tutte le novità
Anche per l’anno 2017 sono state introdotte importanti novità nel campo dei prestiti con cessione del quinto INPDAP: l’introduzione dei piccoli prestiti quadriennali e i prestiti pluriennali per l’acquisto di una casa di un figlio.
La più importante novità riguarda la possibilità di sospendere o rinegoziare il contatto di mutuo o prestito. Questa nuova opzione introdotta con la determinazione presidenziale n.43 del 30 marzo 2016 cerca di agevolare quei dipendenti/pensionati che hanno visto cambiare la propria situazione economica nel corso degli anni.
La cessione del quinto INPDAP 2017, pur non modificando la sostanziale disciplina dei prestiti personali con cessione del quinto, cerca costantemente di offrire finanziamenti vantaggiosi e con tassi di interesse bassi per aumentare l’accesso al credito di pensionati e dipendenti pubblici.
I piccoli prestiti INPS 2017
Per chi vuole ottenere un piccolo prestito con la formula della cessione del quinto dello stipendio, a partire dall’anno 2017 può richiedere un micro finanziamento di durata non superiore ai 4 anni. Il Piccolo Prestito INPS è lo strumento ideale per chi vuole ottenere un finanziamento di piccola entità da estinguere in pochi anni. L’ammontare della richiesta di prestito viene stabilita in base allo stipendio percepito dal dipendente pubblico.
Il micro prestito può essere richiesto per la singola mensilità o per due, tre o quattro, in base alla richiesta il rimborso del prestito verrà estinto in 12, 24, 36 o 48 rate. Questa tipologia di prestito può essere anche richiesta con doppia mensilità, solo nel caso che il richiedente non abbia altre trattenute in corso sullo stipendio o sulla pensione.
Il Piccolo Prestito ex INPDAP 2017 è rivolto a tre categorie ben individuate di soggetti: dipendenti pubblici, iscritti al Fondo della Gestione magistrale, dipendenti del gruppo Poste Italiane.
Per accedere al Piccolo Prestito per i dipendenti pubblici, bisogna essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o Fondo Credito e presentare la domanda online attraverso un modulo fornito dall’INPS. Generalmente tutti di dipendenti sono iscritti al Fondo Credito. Mentre per i pensionati pubblici è importante aver aderito al Fondo al momento della domanda pensionamento.
Per coloro che sono iscritti al fondo speciale di Gestione Magistrale (ex Enam) non è necessario essere dipendenti pubblici, ma essere in servizio oppure a non meno di due anni dal pensionamento. Per questa categoria la richiesta di prestito non può essere superiore alle due mensilità di stipendio.
L’ultima categoria che può richiedere il Piccolo Prestito INPS 2017 presuppone un rapporto di lavoro con il Gruppo di Poste Italiane. Per questa particolare tipologia di cessione del quinto INPDAP 2017, è stato stabilito un tasso annuo effettivo del 4,50%, il TAEG si attesta al 4,76%, mentre le spese amministrative connesse al finanziamento sono dello 0,50 %.
I prestiti pluriennali di cessione del quinto INPDAP 2017
Anche per il 2017, l’INPS ha previsto dei tassi di interesse e dei costi di gestione della pratica di finanziamento davvero molto competitivi e vantaggiosi per i prestiti pluriennali. I prestiti pluriennali di cessione del quinto INPDAP 2017, sono dei finanziamenti a tasso agevolato rivolti ai dipendenti o ai pensionati pubblici iscritti al Fondo di Credito.
Il prestito pluriennale può avere una durata contrattuale di 5 anni da estinguersi in 60 rate mensili oppure di 10 anni con l’estinzione in 120 rate mensili. Come per tutti i prestiti INPDAP il prelievo non può superare un quinto della busta paga al netto delle ritenute fiscali.
Per il Prestito Pluriennale 2017, l’ente ha previsto un TAEG al 3,5 %, un tasso di interesse effettivo annuo al 3,50% e per le spese amministrative della gestione della pratica si è stabilito un esborso pari allo 0,50%. Per richiedere il finanziamento pluriennale bisogna compilare un apposito modulo se si è ancora in attività, mentre per chi è pensionato bisogna richiedere il prestito presso l’INPS di zona.