Cessione del Quinto Compass: tutte le novità del 2017
Avete bisogno di liquidità in tempi brevi e cercate un finanziamento con erogazione certa? Se siete dipendenti del settore pubblico o privato, in attività o in quiescenza, l’alternativa che fa per voi è il prestito con cessione del quinto Compass.
Cessione del Quinto Compass, marzo 2017: un prestito particolare
Un finanziamento con cessione del quinto Compass si caratterizza per quattro aspetti peculiari:
- la rata mensile viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione;
- il capitale erogato ha un importo commisurato alla rata di rimborso che, a sua volta, non può eccedere la quinta parte della mensilità retributiva o pensionistica;
- se l’importo richiesto a prestito non supera il valore di cui al punto precedente, non servono altre garanzie oltre alla cessione del quinto, né reali né personali;
- può essere concesso anche a chi ha ricevuto segnalazioni al Crif, il gestore del principale Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) presente in Italia.
Si tratta di prestiti che possono essere estinti anticipatamente, rinnovati e rinegoziati. Inoltre la loro erogazione richiede la sottoscrizione di una polizza assicurativa (vita, in caso di pensionati, o sul lavoro, se il richiedente è ancora in attività).
Chi può chiedere la cessione del quinto Compass?
Questi prestiti sono fruibili dai dipendenti, in attività o in pensione, del settore pubblico e privato. I richiedenti devono risiedere in Italia e avere un’età compresa tra i 18 e i 63 anni, al momento della richiesta. L’età anagrafica massima è di 85 anni, riferita al termine del periodo di ammortamento del prestito.
Come detto in precedenza, tali finanziamenti non sono subordinati alla presentazione di garanzie reali o personali, quindi possono essere ottenuti anche da chi non possiede immobili.
I dipendenti devono presentare un contratto di lavoro indeterminato. I lavoratori autonomi non rientrano nella platea dei soggetti a cui sono rivolte questi finanziamenti.
Per i pensionati, oltre ai suddetti limiti d’età, è richiesto che la pensione mensile netta sia superiore a quella minima prevista per legge: per l’anno 2017, è pari a € 501,89.
Cessione del quinto Compass: aggiornamento della procedura a marzo 2017
L’iter di richiesta di un finanziamento con cessione del quinto prevede l’accesso presso una filiale Compass per una verifica preliminare dei requisiti del richiedente e un’interrogazione all’INPS sulla quota di stipendio o pensione che risulta cedibile.
In questa fase, viene fatto il conteggio che è stato accennato prima, ossia lo scomputo dalla mensilità del richiedente di tutte le trattenute obbligatorie per legge nonché delle somme da destinare al rimborso di altri finanziamenti in essere.
I documenti che servono per l’inoltro della richiesta sono i seguenti:
- copia fotostatica di un documento d’identità valido e della tessera sanitaria;
- copia dell’ultima busta paga o dell’ultimo cedolino della pensione;
- copia del CUD (ora C.U.) dell’anno d’imposta precedente;
- documenti attestanti eventuali finanziamenti già in essere.
Dopo aver ottenuto il certificato di cedibilità dall’INPS, e aver valutato la solidità del datore di lavoro del richiedente, Compass eroga il finanziamento che può avere un periodo di ammortamento massimo pari a 10 anni.
Le rate mensili sono fisse e non possono superare il 20% della mensilità, retributiva o pensionistica.
Cessione del quinto Compass: delegazione di pagamento, estinzione anticipata, assicurazione obbligatoria
E’ possibile ottenere un prestito con cessione del quinto con rata mensile superiore al 20% dello stipendio o della pensione? Sì, con la delegazione di pagamento.
Consiste in un plus al prestito originario che viene erogato se il datore di lavoro (o l’ente pensionistico) accetta di trattenere un’ulteriore somma dalla mensilità del richiedente che, quindi, si va ad aggiungere al quinto già trattenuto.
Le condizioni affinché venga erogato altro capitale in prestito con delegazione di pagamento sono connesse, oltre ai necessari requisiti soggettivi del richiedente, alla capienza effettiva della mensilità percepita dallo stesso.
In altre parole, se la pensione o lo stipendio netti, sottratta anche la quinta parte necessaria a rimborsare il prestito originario, consentono di trattenere un altro 20%, allora la delegazione di pagamento può essere concessa, con le stesse modalità previste per l’operazione di finanziamento sottesa.
La citata ”capienza” della mensilità percepita viene valutata in base al singolo caso, alle uscite fisse mensili del richiedente il prestito e sempre nel rispetto del limite dato dalla pensione sociale.
La vita, nel caso di pensionati, e il lavoro, nel caso di dipendenti in attività, costituiscono le garanzie che Compass richiede per erogare un prestito con cessione del quinto. La concessione di detto finanziamento è subordinata alla stipula di una polizza assicurativa (sulla vita o sul lavoro), al fine di tutelare la finanziaria in caso di premorienza o perdita del lavoro del cliente.
Oneri di stipula e commissioni accessorie dovute sull’accensione della polizza assicurativa sono a carico di Compass, mentre l’ammontare del premio (fino a € 75.000)
Prestiti Compass per dipendenti e pensionati con cessione del quinto, marzo 2017: i servizi online.
Sul sito internet di Compass è possibile fissare un appuntamento presso una delle filiali della finanziaria per discutere in modo approfondito la richiesta di prestito con cessione del quinto, nonché effettuare una simulazione.
Utilizzando un calcolatore online, che si trova sul sito Compass, se si inserisce l’importo del prestito e la durata dell’ammortamento si può avere un’idea di massima dell’onere mensile cui si andrebbe incontro per il rimborso.
L’ammontare esatto della rata, TAEG e del TAN, si possono conoscere solo dopo una valutazione da parte della finanziaria. Infatti terrà conto anche del tasso d’interesse agevolato concess a determinati tipi di prestiti: per esempio, gli iscritti alla sezione INPS ex INPDAP.
In ogni caso, le spese di intermediazione sono a carico della finanziaria, la quale provvederà anche a stabilire i contatti con il datore di lavoro, o con l’ente pensionistico, nonché a completare tutta la procedura telematica inerente alla pratica di finanziamento.