Come funzionano i prestiti su cessione del quinto a pensionati
La cessione del quinto è una particolare forma di finanziamento pensata per agevolare l’accesso al credito ai lavoratori dipendenti, soprattutto a chi ha avuto difficoltà nella restituzione di un prestito passato. Utilizzando un meccanismo di rimborso del credito tramite decurtazione diretta dallo stipendio, infatti, il profilo creditizio del richiedente passa in secondo piano.
È fondamentale invece che questi sia assunto con contratto a tempo indeterminato e che il suo datore di lavoro si impegni a ritenere dallo stipendio del dipendente la quota mensile dovuta e versarla alla banca. Dopo i lavoratori dipendenti, la cessione del quinto è stata estesa anche ai pensionati, fornendo a questa categoria, spesso esclusa dall’accesso al credito, una possibilità per ottenere finanziamenti anche con importi considerevoli.
I prestiti su cessione del quinto ai pensionati si caratterizzano per la velocità della richiesta e per un meccanismo di erogazione e rimborso del credito particolarmente snello. L’importo massimo erogabile invece varia da caso a caso, in base alla pensione del richiedente.
Cessione del quinto pensionati calcolo rata: qual è l’importo massimo
Seguendo lo stesso meccanismo previsto per i lavoratori dipendenti, la cessione del quinto ai pensionati prevede la trattenuta della rata sulla pensione ad opera dell’Inps. A tal proposito l’Istituto è intervenuto per definire le modalità di rimborso di tali prestiti, imponendo un limite al tasso di interesse applicabile dalle banche e finanziare, al fine di tutelare i pensionati.
Per quanto riguarda le condizioni del prestito, la durata del rimborso non può superare i dieci anni, mentre per la rata mensile è previsto un importo massimo pari alla quinta parte (20%) della pensione mensile. Il piano di ammortamento è a tasso fisso e rata costante con pagamenti a cadenza mensile.
Cessione del quinto ai pensionati Inps: come ottenere il finanziamento
Oltre alla presenza della pensione, i prestiti su cessione del quinto prevedono a garanzia del prestito la sottoscrizione di una polizza contro il rischio vita, che in caso di premorienza del debitore consente alla banca di recuperare la cifra concessa. È bene precisare però che non tutti i pensionati possono accedere ai prestiti su cessione del quinto.
Sono esclusi infatti i titolari di pensioni sociali e per invalidità civile e quanti ricevono assegni per l’assistenza ai pensionati inabili al lavoro. Non hanno accesso a tali finanziamenti anche i soggetti che usufruiscono di assegni di sostegno al reddito, assegni al nucleo familiare e delle prestazioni di esodo.
Per richiedere un prestito su cessione del quinto, il pensionato deve presentare alla banca la quota cedibile della pensione, un documento, richiedibile presso qualunque sede Inps, in cui è indicato l’importo massimo che potrà avere la rata del prestito. Se l’ente finanziario scelto è convenzionato con l’Inps, non è necessario produrre l’attestazione di quota cedibile, poiché sarà la banca ad elaborarlo attraverso le apposite procedure telematiche.