La simulazione cessione quinto è molto utile per capire qualcosa di più su questa tipologia di prestito dedicata sia ai lavoratori sia ai pensionati. Ecco tutti gli elementi pertinenti il calcolo rata e quota cedibile.
Simulazione cessione del quinto Inps: le caratteristiche del prestito
Prima di approfondire la simulazione cessione quinto è bene specificare le caratteristiche di questa formula di prestito.
Tale finanziamento è richiedibile sia da lavoratori sia da pensionati, e si concretizza con la trattenuta a monte del quinto dello stipendio o dell’assegno pensionistico (il contratto prevede un rapporto diretto tra cliente e banca o società finanziaria).
Questa caratteristica strutturale rende il prestito con cessione del quinto un’alternativa molto vantaggiosa, in quanto in grado di fornire una garanzia di solvibilità.
Simulazione cessione quinto: quali trattamenti pensionistici sono esclusi?
Un altro aspetto da approfondire prima di analizzare i dettagli della simulazione cessione quinto riguarda i trattamenti pensionistici esclusi da questa tipologia di prestito. In tale novero è possibile includere le pensioni e assegni sociali, gli assegni per invalidità civile, il sostegno mensile per l’assistenza a pensionati in stato di disabilità fisica o mentale, gli assegni di sostegno al reddito e quelli per il nucleo familiare.
La cessione del quinto non è richiedibile anche in caso di pensioni in contitolarità per la quota non relativa al soggetto intenzionato a ricevere un prestito.
Cessione del quinto simulazione rata: un esempio specifico
Entriamo nel vivo della simulazione cessione quinto facendo un esempio specifico. Prendendo come presupposto la richiesta di cessione del quinto da parte di un pensionato che riceve un assegno mensile pari a 596,50€ lordi, si avrebbe una quota cedibile pari a 94,11€.
In questo caso è stata applicata la salvaguardia della pensione minima (pari a 502,39€ per il 2015), riducendo in ottemperanza alle disposizioni di legge la quota cedibile effettiva pari a 119,30€.
Proseguiamo nella simulazione cessione quinto facendo l’esempio di un lavoratore che percepisce un reddito netto mensile pari a 1.300€. Tenendo conto di un TAN fisso del 3,50% annuo (il tasso deve sempre essere inferiore alla soglia anti usura), si avrebbe un importo massimo erogabile pari a 3.061,65€ annui.
Il prestito in questione può essere rimborsato in 12 mesi attraverso rate di 260,00€ cadauna.
Simulazione cessione quinto pensione Inps: le forme di tutela
Per finire l’osservazione della simulazione cessione quinto specifichiamo le forme di tutela applicate dall’Inps in caso di cessione del quinto della pensione.
Prima di procedere al versamento della rata a un determinato istituto di credito o a una società finanziaria, l’Inps provvede al controllo del tasso – che non deve superare la soglia anti usura – e attesta la presenza sul contratto delle indicazioni relative alle spese d’istruttoria, alle commissioni di estinzione anticipata, agli interessi e ai contratti assicurativi da stipulare per coprire il rischio di premorienza.