Calcolo cessione del quinto dello stipendio 2018: come funziona
Il calcolo del finanziamento è la simulazione che permette di definire, con buona approssimazione, l’effettiva sostenibilità della rata in rapporto alla propria capacità di rimborso. È inoltre un criterio che consente inoltre di valutazione la convenienza delle diverse linee di credito. Abbiamo quindi deciso di esaminare il calcolo cessione del quinto dello stipendio: come si produce, quali sono i fattori da considerare?
La cessione del quinto è un particolare tipo di stipendio che prevede la detrazione diretta della rata (che non può superare un quinto dell’assegno mensile) da pensione o stipendio del richiedente. Non è infatti il cliente in prima persona a corrispondere all’ente erogatore la rata, ma il datore di lavoro o l’ente previdenziale, in caso di pensionati.
Le modalità di calcolo sono due, attraverso la busta paga o il modello CUD. Vediamo le caratteristiche del computo basato su busta paga.
Calcolo cessione del quinto dello stipendio: esempio
Il calcolo cessione del quinto dello stipendio fondato sulla busta paga è di solito eseguito quando non vi è il certificato di stipendio, documento impiegato per l’istruttoria concernente la domanda di finanziamento personale mediante cessione del quinto.
I fattori da considerare sono anzitutto le ore previste dal punto di vista contrattuale e il pagamento a livello orario. Nell’eventualità di contratti a tempo pieno, ad esempio, possiamo avere 160 ore mensili (sono contemplate 8 ore quotidiane per 5 giorni settimanali).
Immaginando una retribuzione lorda oraria pari a 8,5 euro, avremo uno stipendio complessivo mensile di 1.360 euro (ciò è espressione delle 160 ore moltiplicate per 8,5 euro). Ottenuta la retribuzione mensile, la si deve moltiplicare per 13 e dividere per 12.
Eseguiti anche questi calcoli, al risultato dovrà essere detratto il 27%, che rappresenta l’aliquota Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) attinente il lavoro dipendente. Per definire la rata massima della cessione del quinto, il valore conseguito dovrà essere diviso per cinque.
Per tornare al nostro esempio, avremo un reddito netto di 1.075,53 euro, a fronte del quale la quota massima cedibile tocca i 215,10 euro. Un limite che determina, a sua volta, in rapporto alla durata del finanziamento, la somma che può essere richiesta all’ente erogatore.
Il compunto della cessione del quinto partendo dalla busta paga permette al lavoratore di conoscere, grazie a pochi passaggi, quale rata può affrontare pur non disponendo del Cud.
L’importanza del preventivo
Prima di procedere nella sottoscrizione di qualunque finanziamento, vi consigliamo di farvi rilasciare dei preventivi gratuiti, elaborati secondo i vostri dati, dal maggior numero di banche e finanziarie.
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