Cessione del Quinto Inps: Caratteristiche del prestito ai dipendenti statali
Anzitutto occorre chiarire che, quando si parla di cessione del quinto Inps, ci si riferisce ad una determinata tipologia di prestito personale. Il lavoratore dipendente può fare richiesta di prestito presso qualsiasi società finanziaria, la quale provvede a rendere disponibile il denaro presso il richiedente.
Esso potrà, quindi, effettuare le spese per le quali ha richiesto la sottoscrizione. Tale tipologia di prestito appartiene alla classe dei cosiddetti prestiti garantiti, nel senso che vi è una dovuta assicurazione che provvede ad onorare il debito in caso di morte, malattia o licenziamento.
Occorre sottolineare che la cessione del quinto può avere una durata massima pari a 120 mesi, pertanto si tratta di una decisione delicata su cui riflettere molto prima di procedere.
Simulazione Rata Cessione del Quinto: Come fare
Inoltre per i dipendenti pubblici e per i pensionati ex INPDAP l’Inps ha disposto, all’inizio di gennaio 2016, un simulatore in grado di effettuare la simulazione della rata per la cessione del quinto, o di qualsiasi importo si può acquisire con ciascun tipologia di prestito.
Tramite esso è possibile capire, inoltre, come funziona il rimborso del prestito. Il simulatore si trova sul sito dell’ente ma calcolarlo autonomamente è molto semplice. Ecco i passi:
- Calcolo Stipendio Netto, eliminando le voci variabili, come straordinari e premi;
- Aggiunta delle due mensilità, tredicesima e quattordicesima;
- Divisione per dodici mensilità;
- Divisione del risultato ottenuto per cinque.
Così si otterrà la rata della cessione del quinto che verrà trattenuta, ogni mese, dallo stipendio.
Quali sono i tassi d’interesse applicati dai prestiti Inps?
L’INPS recentemente ha divulgato l’aggiornamento effettuato sui valori dei tassi di interesse applicati ai prestiti effettuati mediante cessione del quinto della pensione o dello stipendio accostabili ai prestiti erogati tra il primo Luglio ed il trenta Settembre 2016.
L’istituto di previdenza sociale ha comunicato, inoltre, che i tassi TAEG utilizzabili per prestiti con cessione del quinto variano in tale modo:
- Sino a cinquantanove anni è previsto un tasso di interesse pari al 8,90% per prestiti sino ad euro cinquemila. Oltre tale importo il tasso varia ad 8,41%;
- Tra i sessanta ed i sessantanove anni vi è il 10,50% per prestiti sino ad euro cinquemila. Superato tale importo il tasso scende a 10,01%;
- Tra i settanta ed i settantanove anni è previsto un tasso di interesse pari al 13,10% sino ad euro cinquemila. Superando quest’ultimo importo il tasso di interesse scende al 12,78%.
Occorre sottolineare che l’età presa in considerazione si riferisce all’età raggiunta a fine piano di ammortamento.
I tempi di erogazione del prestito
Tutti coloro che sottoscrivono un prestito mediate la cessione del quinto si pongono una domanda molto importante, ovvero quali sono i tempi di erogazione del prestito?
Questo perché solitamente chi si trova a chiedere un prestito di qualsiasi genere lo fa per fare fronte ad una serie di spese, mettendo in conto anche eventuali imprevisti.
La risposta a tale domanda non è così scontata come si può credere in quanto la Cessione del Quinto è riservata ai pensionati ed ad una particolare categoria di dipendenti, ovvero i dipendenti pubblici.
Per tale ragione i tempi di erogazione sono diversi in relazione a ciascun ente o azienda, le quali possiedono le proprie regole e procedure. Ciò che bisogna fare è:
- Effettuare la raccolta dei documenti necessari, dove il più importante è il certificato di stipendio, in cui è determinata la retribuzione netta del lavoratore dipendente, per il cui ottenimento occorre attendere da qualche ora a qualche giorno. La quota cedibile rappresenta, invece, l’antagonista del certificato per i Pensionati;
- Effettuare la compilazione dei documenti raccolti nella fase precedente.
- Si procede, in seguito alla stampa dei contratti;
- Firma del contratto da parte del cliente alla presenza della supervisione di un agente abilitato presso Banca d’Italia ed ISVAP;
- Notifica dell’atto di benestare, il quale costituisce l’atto conclusivo di questo tipo di prestito con il quale l’Amministrazione si prende in carico l’obbligo di eseguire le trattenute;
- La liquidazione, con cui si procede alla delega del pagamento.
Il tempo che intercorre dall’inizio della raccolta dei documenti sino alla liquidazione va da una settimana ad un massimo di tre settimane.