Gli ultimi dati sul credito al consumo sono positivi non solo per quel che concerne il numero complessivo di richieste, ma anche per quanto riguarda l’aumento dell’entità media dei prestiti.
Prestiti in Italia: ecco cosa dice l’Osservatorio sul credito al consumo
L’Osservatorio sul credito al consumo del portale Prestiti.it parla non solo di un aumento generale delle richieste di prestiti, ma anche di una crescita delle cifre medie, che hanno fatto registrare un +7,7% in pochi mesi, superando i valori relativi all’anno scorso.
Per ricavare i dati in questione sono state prese in esame circa trentamila richieste di prestito, considerando un lasso di tempo compreso tra il mese di ottobre 2015 e marzo 2016.
Credito al consumo: ecco l’importo medio richiesto
I dati sul credito al consumo analizzati dall’Osservatorio di Prestiti.it e relativi all’intervallo di tempo sopra ricordato parlano di un prestito medio pari a 11.000€ (si tratta di un aumento pari a circa 1.000€ rispetto alle rilevazioni del semestre precedente).
Ma quali sono le caratteristiche anagrafiche e lavorative del richiedente medio? In questo caso i dati dell’Osservatorio chiamano in causa un soggetto di sesso maschile, la cui età media è di poco superiore ai 40 anni e che guadagna uno stipendio mensile netto pari a circa 1.500€.
Per quanto riguarda la durata media del rimborso delle rate i dati indicano un tempo pari a circa 66 mesi.
Credito al consumo finalità: tutte le informazioni
Per quanto riguarda i dati sulla finalità del credito al consumo è possibile vedere in primo piano la richiesta di somme di denaro da gestire in autonomia attraverso prestiti non finalizzati, opzione che consente di utilizzare il denaro ricevuto senza la necessità di presentare un giustificativo delle spese effettuate.
Un’altra finalità molto importante riguarda il settore automotive e la richiesta di prestiti per l’acquisto di auto nuove o usate. In terza posizione si trovano i prestiti per ristrutturazione, che dopo un piccolo calo di qualche mese fa stanno conoscendo una nuova crescita, sulla scia del rinnovo dei bonus fiscali per ristrutturazione, adeguamento energetico e acquisto di elettrodomestici e mobili, agevolazioni fiscali che da quest’anno sono caratterizzate da una maggior flessibilità e abbracciano una platea di beneficiari più ampia.
Credito al consumo in Italia: ecco quali prestiti calano
Dopo aver parlato delle principali finalità di accesso al credito al consumo è bene ricordare che alcuni prestiti stanno conoscendo un calo rispetto alle ultime rilevazione. Si tratta dei prestiti per consolidamento debiti, richiesti da chi ha in corso più finanziamenti presso realtà diverse e ha intenzione di accorparli tutti pagando un’unica rata.
Ricordiamo infine che l’aumento dell’importo medio dei prestiti è uniforme su tutto il territorio nazionale, anche se alcune regioni, come per esempio Lazio e Molise, staccano le altre di diversi punti.