Cessione del quinto: in che cosa consiste
La cessione del quinto è una tipologia di prodotto finanziario che si è ormai grandemente diffusa. Il motivo di ciò risiede nella comodità che offre ai finanziati, nelle garanzie di sicurezza che regala ai finanziatori e, in generale, nella capacità di rimuovere alcuni ostacoli che riguardano l’accesso al credito.
Nello specifico, la cessione del quinto consente anche ai cattivi pagatori e ai protestati di usufruire del finanziamento, proprio in virtù del fatto che la solvibilità è garantita dal meccanismo stesso.
Cessione del quinto dello stipendio come funziona? Il meccanismo è semplice. La rata non viene erogata in modo classico, bensì viene detratta dalla busta paga del debitore, o dalla sua pensione. In questo modo l’istituto che eroga il finanziamento è sicuro che il rimborso prosegue senza ostacoli. Ovviamente, per poter accedere alla cessione del quinto dello stipendio, è necessario avere un reddito sicuro. Con questo metodo vengono erogati mutui, prestiti personali o altri tipi di finanziamenti.
Il prestito con cessione del quinto può coesistere con altri prestiti, a patto però che la rata mensile non superi il 20% del reddito.
Il vantaggio per il finanziatore è che, proprio grazie al meccanismo della detrazione (che avviene, in collaborazione col datore di lavoro, in modo automatico) il pericolo di insolvenza viene neutralizzato. Il vantaggio per il finanziato risiede nella comodità di non dover provvedere in prima persona all’investimento e alla possibilità (garantita dalla maggior parte deli istituti) di poter usufruire del finanziamento anche quando il proprio nome compare nelle “liste nere” del sistema informativo creditizio.
Cessione del quinto dello stipendio: le offerte
Tutte le banche e gli istituti di credito hanno inserito nella loro offerta prestiti o mutui con cessione del quinto dello stipendio. E’ ovvio però che le offerte si differenzino per condizioni e, in generale, per convenienza.
L’offerta più conveniente reca la firma di IBL e risponde al nome di IBL Cessione del Quinto Rata Bassotta. La durata massima è di 10 anni, il Tan è al 4%.
Al secondo posto troviamo Compass Cessione del Quinto Dipendenti pubblici e statali. Il Taeg è al 9,31%, ma, come suggerisce il nome, è dedicato esclusivamente ai dipendenti pubblici e statali. Anche in questo caso la durata massima è di 10 anno.
Molto buona è anche l’offerta di Fiditalia, “Quintocè”. Il Tan è al 6%, mentre il periodo di rimborso non può superare di 10 anni.
Dedicata ai dipendenti privati è in vece Cessione del Quinto Dipendenti Privati di Neos Finance, che impone un TAN al 7%. Anche in questo caso, il rimborso non può superare i 10 mesi.