Per informarsi su tasso cessione del quinto Poste è necessario analizzare in maniera completa le caratteristiche del prestiti Poste Italiane. Vediamone i requisiti e il calcolo rata.
Cessione del quinto Poste: come funziona il prestito
Iniziamo a osservare le peculiarità di tasso cessione del quinto Poste ricordando che questa tipologia di prestito è basata su trattenuta a monte della rata mensile, che viene decurtata direttamente dalla pensione o dallo stipendio erogato da un datore di lavoro.
I finanziamenti con cessione del quinto di Poste Italiane propongono infatti alternative dedicate sia a titolari di un trattamento pensionistico, sia ai lavoratori dipendenti.
Preventivo cessione del quinto Poste: tutte le informazioni preliminari
Quando si richiede un prestito ci si informa sempre sugli interessi e questo succede anche nel caso di tasso cessione del quinto Poste. Al momento della richiesta del preventivo per il prestito è bene fare attenzione anche alla durata, che nel caso di questo finanziamento è compresa tra 36 e 120 mesi.
Quali coperture assicurative sono richieste al potenziale cliente? Nel caso di un lavoratore dipendente si parla di assicurazione a copertura del rischio di morte e di eventuale perdita dell’impiego, mentre per un pensionato è necessaria la copertura assicurativa sulla vita. In entrambe le circostanze non sono previste spese di estinzione anticipata.
Simulazione cessione del quinto Poste Italiane: l’esempio del pensionato
Per capire qualcosa di più su tasso cessione del quinto Poste non ci resta che fare un esempio concreto, prendendo come riferimento il caso di un pensionato con una pensione di 900€ netti al mese.
In caso di richiesta di un finanziamento pari a 10.000€, si avrebbe un TAN dell’8,92% e un TAEG del 9,38%, con la rata mensile pari a 180,00€ (il prestito verrebbe quindi rimborsato completamente in 60 mesi).
Cessione del quinto: l’esempio del lavoratore
Completiamo l’analisi dedicata al tasso cessione del quinto Poste facendo l’esempio concreto di un lavoratore che chiede un prestito di 21.032,14€. Se il dipendente percepisce uno stipendio mensile pari 1.250€ netti, il finanziamento sarebbe caratterizzato da un TAN fisso del 6,74% e da un TAEG del 7,80%.
La rata mensile corrisponderebbe a 250€ e il piano di ammortamento sarebbe caratterizzato da una durata complessiva di 120 mesi.
I prestiti con cessione del quinto di Poste Italiane non prevedono spese per l’imposta di bollo su contratto, né per le comunicazioni periodiche e per l’incasso e gestione rata. Le spese d’istruttoria sono invece pari a 100€.
Un requisito vincolante per la concessione di questa tipologia di finanziamento è che il cliente alla fine del piano di ammortamento abbia un’età inferiore ai 65 anni e un’anzianità di servizio pari a 42 anni se uomo e 41 se donna.