Cessione del quinto Inps Bnl: quali i prodotti
L’Inps consente ai suoi iscritti di fruire di due tipologie di finanziamenti, i prestiti diretti, ossia erogati dall’istituto di previdenza, e quelli in convezione, forniti da banche e finanziarie accreditate. È a questa seconda categoria che appartiene la cessione del quinto Inps Bnl. Vediamo beneficiari, modalità di richiesta e soprattutto condizioni contrattuali.
Tra i prodotti cessione del quinto Inps Bnl troviamo il Prestito Bnl Pensione dinamica. Il richiedente non deve fornire garanzie fatta eccezione, ovviamente, della stessa pensione, da cui è sottratta automaticamente, ogni mese, la rata del finanziamento.
Come tutti prestiti su cessione del quinto, la rata non può superare un quinto dell’assegno mensile netto, mentre il periodo di rimborso varia da 2 a 10 anni. Il cliente può conseguire somme non superiori a 90mila euro, sulle quali si applicano tassi fissi.
Per una richiesta da 15.711,44 euro da rimborsare in 10 anni, la rata è di 200 euro, espressione di un Tan dell’8,22% e Taeg 9,50%. Ciò significa che il costo del finanziamento sarà di 8.288,56 euro.
Prestito BNL Dipendenti pubblici
Se il richiedente non è pensionato ma dipendente pubblico, può conseguire il Prestito BNL Dipendenti pubblici. Si tratta in realtà di un prodotto destinato sia a pensionati che a dipendenti pubblici.
Le erogazioni possono toccare i 100mila euro, con piani di rimborso fino a 10 anni. Il beneficiario dispone di due soluzioni che consentono di sostenere le situazioni di difficoltà economica del cliente.
Sono le opzioni Reload e Flexi. Nel primo caso l’utente ha la facoltà, dalla sesta rata in poi, di richiedere maggiore liquidità. Con la seconda, ovvero opzione flexi, invece, il beneficiario può rinviare il pagamento di una o più rate. Opportunità che può essere sfruttata solo dopo un anno di pagamento regolare del piano di ammortamento.
Cessione del quinto Inps Bnl, le alterantiva
Vi ricordiamo che i dipendenti pubblici possono fruire anche dei prestiti diretti Inps ex Inpdap:
- Piccolo prestito: permette di conseguire importi sino a otto mensilità nette del richiedente. I beneficiari sono pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Non è necessaria alcuna motivazione di spesa. Il piano di rimborso raggiunge le 48 rate mensili.
- Prestito pluriennale diretto (basato su cessione del quinto): è concesso solo a condizione che i beneficiari, gli stessi del Piccolo prestito, abbiano necessità coerenti con le istanze previste dal regolamento Inpdap Inps. Le somme erogate possono raggiungere i 150mila euro, da restituire con piani di rimborso quinquennali o decennali.
- Mutuo ipotecario: è una linea di credito rivolta all’acquisto della prima casa. La durata varia da 10 a 30 anni e si può scegliere tra un tasso fisso del 2,95% e uno variabile legato all’Euribor a 6 mesi maggiorato di 90 punti.