I prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione rappresentano una forma di finanziamento da rimborsare a rate.
Può essere ottenuto da lavoratori dipendenti pubblici e privati, a tempo determinato o indeterminato, lavoratori atipici e pensionati.
Non è quindi accessibile ai lavoratori autonomi.
Il rimborso delle rate viene effettuato mensilmente a tasso fisso. Le rate vengono trattenute direttamente sulla busta paga o sulla pensione nella misura di un quinto dello stipendio o della pensione, a seconda dei casi, fino ad estinzione del debito.
Essendo legata alla presenza di uno stipendio o di una pensione, questa forma di finanziamento è accompagnata da un’assicurazione sul rischio di morte o di perdita del posto di lavoro. Per cui oltre al rimborso della rata, si dovrà tenere conto anche del rimborso della polizza assicurativa.
Come calcolare il quinto dello stipendio
Per avere un’idea sui prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione il calcolo non è particolarmente complesso. E’ disciplinato dal DPR 180/50 ed è stato istituito subito dopo la guerra. E’ un prestito non finalizzato, ossia non legato a motivazioni particolari né necessita di giustificativi di spese. In modo semplice è possibile simulare il costo dell’operazione.
Per un corretto calcolo è necessario effettuare i seguenti passaggi:
- determinare lo stipendio mensile netto
- moltiplicare lo stipendio medio mensile per 13 o per 14 mensilità a seconda della tipologia contrattuale o se si è lavoratori dipendenti o pensionati
- dividere il risultato ottenuto per 12 mensilità
- suddividere l’ultimo importo ottenuto al punto precedente per 5
L’importo ottenuto è il quinto massimo cedibile. L’importo massimo da rimborsare invece è dato dalla moltiplicazione della rata massima cedibile per il numero di anni di rimborso. La voce montante è comprensiva di:
- rata della cessione del quinto
- interessi
- quota della polizza assicurativa
- spese di istruttoria della pratica
Prestiti con cessione del quinto dello stipendio: a chi rivolgersi
I prestiti con cessione del quinto dello stipendio possono essere effettuati da istituti di credito, finanziarie o, in caso di pensionati, dall’Istituto Previdenziale che eroga la pensione. Possono inoltre erogare il prestito:
- le società di assicurazione legalmente esercenti
- gli istituti e le società esercenti il credito escluse quelle istituite sotto forma di società in nome collettivo ed in accomandita semplice
L’evoluzione della normativa in materia creditizia ha ridisegnato le modalità di erogazione della cessione del quinto dello stipendio o della pensione rendendola possibile unicamente da mediatori creditizi. Il loro compito sarà essenzialmente quello di fare da collegamento tra il cliente e le banche o le società di intermediazione creditizia.
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Esempi di prestiti
Su Internet è possibile effettuare differenti simulazioni di prestiti con cessione del quinto dello stipendio. Alcune sono di facile attuazione. Altre piuttosto macchinose ed artificiose che necessitano inoltre dei dati personali non consentendo l’anonimato.
La scelta quindi non è semplice per cui facciamo una piccola classifica. Nel settore delle finanziaria le più elementari e trasparenti sono rappresentate da Findomestic e da Fiditalia. Per meglio comprendere la scelta possiamo effettuare una simulazione.
Simulazione finanziamenti
Findomestic, cessione del quinto richiesta 10.000 euro, prodotto Credito I tuoi Progetti:
- TAN fisso 6,43%
- TAEG 6,62%
- rimborso in 60 mesi
- importo totale dovuto 11.720 euro
Fiditalia, esempio di cessione del quinto richiesta 10.000 euro, prodotto Fidiamo:
- TAN 6,30%
- TAEG 7,30%
- rimborso in 60 mesi
- importo totale dovuto 11.836 euro
La più conveniente in assoluto risulta però essere la finanziaria Younited Credit; per lo stesso importo richiesto applicano:
- TAN del 4,89%
- TAEG del 6,19%
- importo totale da restituire di 11.292 euro
Nel settore dei prodotti finanziari si possono menzionare istituti di credito come BNL e Poste Italiane. Facciamo qualche esempio.
BNL, esempio cessione del quinto richiesta 23.225,03 euro:
- TAN 5,19%
- TAEG 5,45%
- totale da restituire 30.000 euro
Poste Italiane, cessione del quinto richiesta 10.153,65 euro:
- TAN 9,25 %
- TAEG 9,65 %
- totale da restituire di 15.600 euro
Sicuramente tra le ipotesi individuate esistono notevoli differenze tra i tassi applicati. Nel secondo caso (Poste Italiane) la proposta è nettamente più alta in quanto nella somma da restituire sono inserirti unicamente gli interessi senza considerare la polizza assicurativa e le altre spese differentemente dalla prima proposta che invece comprende tutte le voci.
Confronta prestiti: preventivo finanziamenti
Qualsiasi sia la scelta che si va ad operare tra le proposte di prestiti con cessione del quinto dello stipendio conviene innanzitutto fare più preventivi e valutare sicuramente i tassi applicati. Bisogna valutare anche le varie voci inserite all’interno del rimborso, alle volte potrebbero incidere in modo più forte rispetto ai tassi proposti.
Le voci implicite e spesso non spiegate nel dettaglio potrebbero rendere appetibile la proposta. Spesso la sottoscrizione di alcune polizze assicurative potrebbero far lievitare i tassi a due cifre con il rischio di pagare effettivamente un importo molto più alto rispetto a quello ascritto sul contratto. Attenzione quindi a leggere bene cosa si va a sottoscrivere.
Approfondimenti
La cessione del quinto – http://www.cessione-quinto.com/